6 maggio

1950
Prove di maracanaço

L'ala destra del Peñarol esordisce con la maglia della Celeste. A poche settimane dall'inizio della Coppa del mondo, che si svolgerà in Brasile. Curiosa la storia di quest'ala destra. Con quella maglia è sceso in campo dodici volte (davvero poche): di queste, in cinque occasioni l'avversario è stato il Brasile. La prima al Pacaembu di São Paulo - un match valido per la Copa Rio Branco, appunto il 6 maggio 1950 -, e l'Uruguay vinse quattro a tre. Lui non fu decisivo, ma Pepe Schiaffino segnò due gol. Lui, Alcides Edgardo Ghiggia, si limitò a prendere le misure della cassaforte. Farà il suo grande colpo il 16 luglio, al Maracanã.



1979
La stella e l'addio

Il Golden arringa i fideles accorsi a San Siro. E' la penultima giornata del campionato. Si rischia di non giocare, troppa gente allo stadio, ci sono lavori in corso, ci sono pericoli. Tocca a lui cercare di riportare la calma. 
Alla fine, il pallone rotola. E' la volta buona. 
La stella tanto agognata e sempre sfuggita, spesso all'ultimo istante. Era come una maledizione.
La stella che campeggiava solo sulle maglie delle storiche rivali. 
Arrivò dunque il campionato e arrivò il giorno. Bastava un pareggio col Bologna, per staccare definitivamente l'imbattuto Perugia. 
Arrivò il pareggio e arrivò la stella. 
Il vecchio ragazzo poteva appendere le scarpe al chiodo, con il cuore finalmente in pace.
Tabellino (sub data) | Documentazione (foto, giornali, video)



2009
El Iniestazo

"Andrés Iniesta tiene una calle en su pueblo, en Fuentealbilla. A este paso, deberán cambiarle el nombre a su localidad natal. Desde anoche, Andrés ha logrado un sitio grande en el corazón de todos los barcelonistas del mundo" (Mundo Deportivo). Stamford Bridge: semifinale di ritorno di Champions League. Il Chelsea ha quasi portato a termine il suo maledetto lavoro: uno a zero, dopo il pari a reti bianche di Camp Nou. Un'azione confusa del Barça, confusa e disperata come un arrembaggio che ormai pare senza destino. La palla carambola tra i piedi di Messi, sul vertice destro dell'area di rigore. I varchi sono chiusi. L'unica possibilità è un appoggio in orizzontale. Iniesta è - come sempre gli capita - bene appostato, e di esterno destro, e di prima intenzione, scaraventa alle spalle di Cech. Apoteosi blaugrana, Chelsea nell'abisso della sconfitta senza sconfitta.
Cineteca

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