On ne croyait pas aux footballeurs italiens!
Eh beh, certo, in Francia capiscono poco di calcio e dunque si stupiscono. Gli azzurri hanno vinto il torneo olimpico. A Berlino. Ma non c'erano Meazza e Ferrari, Piola e Monti. Macché. C'era gente sconosciuta, ma la guidava lui, Monsieur Pozzò. Monsù Poss. E per la stampa transalpina, l'artefice del successo è lui. "Anzitutto rendiamo omaggio al talento di Vittorio Pozzo. Inchiniamoci davanti alla sua magica bacchetta: di undici calciatori tutti giovani, di undici 'azzurri' egli ha saputo fare dei vincitori olimpionici. Egli ha forgiato il morale di quella squadra nuovissima, freschissima; le ha ispirato una costanza, un dinamismo straordinari; ne ha decuplicato i suoi mezzi. Ecco un bel lavoro: è davvero peccato che non abbiamo un Vittorio Pozzo per la squadra di Francia" (Jacques de Ryswick, Paris-soir). Eh eh eh.
Cineteca | Paris-soir