22 agosto

1972
El Loco 

Si spegne, a Montevideo, Alfredo Ángel Romano, "el Loco". Fuoriclasse del Nacional e della Celeste per tre lustri, giocava in tutte e cinque le posizioni dell'attacco. Un delantero assolutamente imprevedibile. "Dicen quienes le vieron jugar que era capaz de driblear a todos los contrarios y esperar que se acomodaran para volver a empezar". Non c'era già più al mondiale del 1930 né alle Olimpiadi di Amsterdam, due anni prima. Ma fece in tempo a vincere (da protagonista assoluto) diversi campionati del Sudamerica e l'oro a Parigi, nel 1924. In quell'epoca, nelle case e nelle strade di Montevideo nascevano parecchi campioni che diventeranno molto presto leggendari.

2007
Il panzer sfortunato

Prometteva bene, Christian Pander: terzino sinistro, mancino potente, un difensore votato all'attacco. Quel che si dice un panzer. Giocava nello Schalke 04, quando esordì nella Deutsche Fussballnationalmannschaft. Nientemeno che a Wembley, un test-match estivo, ma di prestigio. Ci si domandava, allora come ora: perché gli inglesi si ostinano a voler giocare contro i tedeschi? Non hanno quasi nessuna possibilità di vincere. Infatti non vincono, anche se Lampard li illude dopo nemmeno dieci minuti. Non è ancora finito il primo tempo, che i teudisci hanno già rimontato e fissato il risultato finale. Bellissimo tiro, quello di Pander, da fuori area, di sinistro, imprendibile, il gol del due a uno (foto). Sembra l'inizio di una carriera molto, molto promettente. Ripetuti guai fisici, e poche partite, la rendono poi del tutto normale, se non mediocre. Esistono giocatori contro i quali, invidiosa della loro fortuna, si accanisce la sfortuna. Oggi, dopo tante stagioni nell'ombra, è libero. Libero di appendere le scarpe al chiodo.