30 agosto

1962
L'equilibrio spezzato

E' all'inizio e alla fine del secondo tempo che lui lascia il segno. A Vila Belmiro non c'era. Al Centenario non c'era. Ciò nonostante, una vittoria a testa ed eccoci a Baires, al Monumental, per lo spareggio. Chissà per chi tifano gli argentini, boh! Le due squadre sono ugualmente forti, ma è chiaro che se c'è lui in campo l'equilibrio si spezza. E accade presto, prima ancora che gli avversari gli spezzino le gambe. Il gioco duro del Peñarol è tollerato, ma Pelé schiva i bulloni, resiste agli impatti, salta oltre ogni gamba che si tende a ostacolarne la corsa. Sarebbe una tripletta, ma in occasione del primo gol ci pensa Omar Caetano a negargli la soddisfazione: "piuttosto che lasciarlo segnare, faccio un autogol". Così, con lui in campo, finisce tre a zero, finisce l'egemonia del Peñarol in Sudamerica, Inizia l'era del Santos, e saranno anni memorabili e di accecante bellezza. 
Cineteca