L'azzardo di Hanot
L'unica vittoria prestigiosa del football britannico nei 1950s fu quella conseguita dai Wolverhampton Wanderers nei confronti della Honvéd il 13 dicembre 1954 [Cineteca]. Tre a due - in rimonta, come i tedeschi a Berna, certo non sfavorita (anzi) dall'arbitro inglese. Sul Daily Mail, il giorno dopo, i Wanderers venivano proclamati campioni del mondo. Una barzelletta, insomma. La risposta arrivò dalla neutrale Francia, con un articolo di Gabriel Hanot passato alla storia, pubblicato su L'Équipe del 15 dicembre. Intanto, sostenne Hanot, prima di asserire l'imbattibilità degli inglesi aspettiamo di vederli giocare a Budapest e a Mosca. "Et puis y li a d'autres clubs de valeur internationale, Milan et Real Madrid pour ne citer que ceux-là. L'idée d'un Championnat du monde, ou tout au moins d'Europe des clubs, plus vast, plus expressive, moins épisodique que la route de l'Europe centrale, et plus original qu'un Championnat d'Europe des équipes nationales, mériterait d'être lancée. Nous nous y hasardons". E il dado fu tratto.