Com a beleza ímpar de seu futebol
Prima di Pelé, il Santos aveva vinto poco o nulla, e certamente non era uno dei club più prestigiosi di quell'enorme paese. Nella sua grande scalata del mondo il primo momento davvero significativo fu dunque la conquista del titolo nazionale, e avvenne il 27 dicembre 1961, a Villa Belmiro. Vi si giocava il ritorno della finale col Bahia, in palio la Taça do Brasil, l'andata si era chiusa in parità. Non ci fu storia. Pelé fece tre gol, e per la torcìda del Peixe iniziò una serie di stagioni indimenticabili.
Gigi e Gigi
Era penultimo. Stasera è ultimo. Ultimo in classifica, da solo. Il Cagliari, già. Vero, non siamo nemmeno alla fine del girone di andata. Vero, la trasferta non era tra le più semplici. I granata, guidati dal Paròn, sono tirati a lucido. Gli isolani, al guinzaglio di Arturo Silvestri, battono in testa, nessuno fa quello che dovrebbe fare. Specie in difesa. Al Gigi ventenne di Leggiuno non arriva un solo pallone. Il Gigi ventunenne di Como, invece, finalmente va a rete. Doppietta, e i trecento milioni finiti in estate nelle casse del Genoa cominciano a ad avere un senso preciso. Quattro a zero, è una sconfitta pesante. Al novantesimo, c'è chi sogna lo scudetto, e c'è chi teme la retrocessione. Ma nulla, nel futuro del calcio, è mai quello annunciato da una sola partita. Di lì a qualche anno, con lo stesso risultato, ma a parti (e doppiette) invertite, si concluderà l'ultima partita del campionato, l'incubo sardo si era trasformato in sogno e il sogno in realtà. Ma di quei due giovani campioni, solo uno correva ancora potente e felice sui campi dell'Italia e del mondo.
Tabellino (1964)
Tabellino (1970)
Tabellino (1964)
Tabellino (1970)