28 novembre

2000
Hombre de la pelicula

Poi, alla fine, nonostante da questa parte dell'Atlantico abbia combinato pochissimo; nonostante anche dalla sua abbia vissuto costantemente (e si parla di campo) sopra e sotto le righe, non essendo costanza e regolarità il suo forte; nonostante le sue gesta più note siano sempre all'insegna dell'esagerazione (i tre rigori sbagliati in una sola partita, o i gol di testa segnati da quaranta metri, ma il catalogo delle sue imprese - esaltanti o disperanti - sarebbe assai lungo); nonostante tutto, poi devi ammettere che in fondo la sua dimensione di idolo della dolce, la calda tifoseria Boquense, non è usurpata.
Per esempio, in quell'anno che secondo taluni appartiene ancora al XX e secondo altri invece è già XXI secolo, in quell'anno dunque così speciale, chi è che decide la coppa del mondo per le squadre di club? Lui, el Loco, che da vero hombre de la pelicula non accetterebbe mai un ingaggio da comparsa nei kolossal proiettati sugli schermi dei cinque continenti.
Martin Palermo, che nel giro di cinque minuti, i primi della partita, ha già beffato due volte Iker Casillas, per poi estraniarsi e aspettare i titoli di coda, e il ritorno a Baires con la copa, quella che sola ancora mancava nel suo palmarés.